a cura di: Claudio Ernè ISBN: 978-88-6287-060-3 testi di: Claudio Ernè, Paolo Possamai anno: 2010 formato: 27x21 cm; 176 pagine; 175 illustrazioni stampate in bicromia rilegatura: cartonato lingua: italiano collana: carte comuni
Per mezzo secolo Francesco Penco ha raccontato ciò che accadeva nelle terre che si affacciano a questo ultimo lembo dell’Adriatico. Lo ha fatto con la sua macchina fotografica e con la sua sensibilità, mettendo a fuoco di volta in volta l’obiettivo sui palazzi delle città, sui volti di chi affolla le vie e i moli, sugli scafi delle navi che accostano, lentamente, alle banchine o che stanno per scendere in mare dallo scalo inclinato di un cantiere.
Trieste e Fiume sono accomunate in questo grande affresco che racconta di bambini scalzi e donne eleganti, di armatori di successo e muscolosi facchini, di uomini del potere politico e cantanti lirici, di ragazzi che vendono giornali per strada e clienti dei caffè che leggono «La Gazzetta dello Sport» in un giorno qualunque dell’estate del 1906.
Francesco Penco entra con la sua fotocamera nei gironi danteschi della Ferriera di Servola e tra fumo, polvere e metallo fuso affida per sempre a una lastra di vetro le condizioni in cui decine di uomini lavorano con fatica tra quelle enormi macchine, tra quei castelli roventi di acciaio. Ma la sua sensibilità coglie, oltre alla fatica, anche l’orgoglio che anima operai e tecnici.
È lo stesso orgoglio del macchinista della locomotiva a vapore che percorre una strada di Fiume, dei cocchieri in attesa dei clienti accanto alla stazione, dei ciclisti che impettiti stringono le estremità del manubrio, dei militari che fanno vanto delle loro divise e dei loro berretti. Le foto di questo secondo volume dedicato a Francesco Penco guardano alla quotidianità delle persone, alla vita di ogni giorno più che ai punti nodali della Grande Storia e alle sue tragedie.
Ma ciò che agita la società di quegli anni emerge comunque con piccoli segni, con sommessi dettagli. Un mondo si avvicina all’abisso e vive gli ultimi attimi di serenità. Penco lo racconta, semplicemente, da testimone.
Oltre 160 magnifiche immagini che ci offrono nuove suggestioni dopo il volume del 2010 Francesco Penco fotografo. Il Novecento di Trieste.
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