"Lo Scorpione e la TK. Due gallerie a Trieste tra arte e multiculturalità" narra le vicende delle due gallerie di Trieste, la Galleria dello Scorpione attiva tra il 1947 e il 1952 e la Galleria TK tra il 1982 e il 1993, mettendo a fuoco il ruolo delle arti visive in due periodi cruciali della storia del secondo Novecento: il Secondo dopoguerra durante la Guerra fredda e gli anni che precedono la caduta del Muro di Berlino e la dissoluzione della Jugoslavia. In entrambi questi periodi Trieste è stata laboratorio politico e culturale, in cui il sistema dell’arte, con i suoi artefici e i suoi fruitori, ha giocato un ruolo rilevante e ha posto sul tavolo delle trattative internazionali il problema della convivenza di etnie diverse e in conflitto tra loro, tema quanto mai attuale. I testi di Lilijana Stepancic, accompagnati a fotografie e documenti, ricostruiscono il fenomeno della demarcazione dello spazio tramite la cultura e i suoi sistemi di attraversamento mediante l’azione delle due gallerie, caratterizzate da un originale metodo di produzione e promozione dei loro programmi, rilevando gli ostacoli e i successi nel processo di costruzione di uno spazio multiculturale in un contesto di cui Laura Safred delinea il carattere e i protagonisti. Il libro vuole essere un contributo di indagine per la ricostruzione delle dinamiche dell’arte e tra gli artisti nelle due diverse epoche. Grazie ad approfondimenti dedicati a episodi e personaggi che furono per motivi diversi legati allo Scorpione e alla TK, si scopre come a Trieste spesso l’arte sia stata un ponte tra equilibri locali e meccanismi sovranazionali.