autore: Claudio Ernè, Tiziana Oselladore ISBN: 978 88 6287 067 2 anno: 2011 formato: 27x21 cm; 192 pagine; brossura con alette lingua: italiano collana: carte di mare
Nel 1948 Pier Antonio Quarantotti Gambini vince il Premio Bagutta con "L’onda dell’incrociatore" pubblicato da Einaudi. La storia narrata – forse uno dei
testi più riusciti dello scrittore –è ambientata nella Sacchetta di Trieste tra dighe, società canottiere, barche e zattere.
Partendo proprio da queste righe di Quarantotti Gambini, Ernè e Oselladore ricostruiscono la vicende di questo microcosmo dove la città vive sul mare e dove il mare è più vivo.
Oltre 200 immagini, in gran parte inedite, citazioni letterarie, memorie e ricordi vengono raccolti per la prima volta in un unico volume. Ma sfogliando il
libro possiamo trovare anche avvenimenti di cronaca e imprese sportive da
record come quella che vide alcuni canottieri partire dalla Sacchetta e in alcuni giorni arrivare a Zara, allora in Jugoslavia.
Gli autori tracciano anche un’attenta analisi dello sviluppo storico di questo contesto urbanistico così particolare: granai in riva al mare trasformati in palazzi
di abitazione, canottiere di legno rifatte in cemento, vecchi lazzaretti e immense pescherie oggi musei e spazi espositivi, senza dimenticare alcuni
piccoli gioielli architettonici, firmati da Max Fabiani e da Ernesto Rogers ad esempio, e particolarità come il Bagno alla Lanterna, unico stabilimento balneare
diviso da un muro: da una pare le donne dall’altra gli uomini.
Una viaggio lungo oltre tre secoli per un album di storie, immagini e suggestioni imperdibile per chi ama il mare
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